Fresatura lineare su piani d’appoggio della cassa inferiore turbina a vapore
Caso
Il cliente ha contattato Nuova Simat per un problema riscontrato sui piedi di appoggio della cassa inferiore di una turbina a vapore, in fase finale di produzione. Le 2 basi di appoggio presentavano un sovrametallo di circa 30mm nella zona di appoggio, da lavorare sopra-testa con una fresatrice lineare. L’urgenza della richiesta era massima!
Tempestività
Il cliente ha contattato Nuova Simat nella tarda mattinata del giovedì. Abbiamo quindi effettuato, nel pomeriggio, il sopralluogo per la valutazione della fattibilità. Contestualmente, un Team di operatori era già dedicato alla preparazione dell’intervento. Nei successivi 3 giorni successivi è stato effettuato l’intervento con una fresatrice lineare idraulica, per consegnare la turbina al cliente il lunedì mattina, rispettando l’urgenza richiesta.
Attrezzatura
La macchina deputata all’asportazione del sovrametallo è stata la fresatrice lineare idraulica MR1000, capace di asportare 1mm di materiale per passata, per un totale di circa 10kg di trucioli di acciaio al carbonio di buona qualità. L’ancoraggio della macchina è stato meccanico e l’alimentazione idraulica mediante centralina dedicata.
Dedizione
È ammirevole il cuore tenace del team dei 4 operatori specializzati Nuova Simat che, nei 3 giorni di venerdì, sabato e domenica, hanno effettuato la lavorazione divisi su 2 turni giornalieri. Solo con 20 ore giornaliere di taglio continuo con la fresatrice lineare idraulica e instancabile applicazione si è riusciti a rispettare i tempi previsti dall’urgenza richiesta.
Team
Un aspetto importante è rappresentato dal lavoro di squadra messo in campo dal Team Nuova Simat per affrontare questa sfida. Come descritto, tutti gli attori coinvolti hanno lavorato in sinergia fra di loro e con il cliente per garantire la massima efficacia.
Risultato
La superficie realizzata dalla fresatrice lineare idraulica, nel rispetto della tolleranza di planarità di 0,1mm rispetto al piano di mezzeria della turbina, è stata accettata dal cliente. Questo ha potuto così proseguire con i suoi programmi di produzione riducendo al minimo l’impatto del problema.
