Gli strumenti indispensabili per avvitatura a coppia controllata di bullonatura industriale.
Caratteristiche principali delle chiavi idrauliche.
Le chiavi idrauliche sono strumenti che permettono di effettuare serraggi a coppia controllata con un elevata precisione.
La chiave idraulica venne introdotta per permettere di superare i limiti in termini di coppia massima erogabile e dimensioni ridotte delle chiavi dinamometriche manuali, ma anche per garantire una maggior sicurezza rispetto alle chiavi a battere. Oggi le chiavi idrauliche sono la scelta ideale per effettuare dei serraggi precisi e in totale sicurezza. Per effettuare dei serraggi ancora più precisi, l’utilizzo ideale delle chiavi idrauliche dinamometriche prevede l’utilizzo in contemporanea di più chiavi (due o quattro) per effettuare serraggi di precisione con schema a croce (ad esempio per accoppiare due flange).
Dove vengono applicate?
Le chiavi idrauliche possono essere impiegate in qualsiasi applicazione dove sia richiesto di effettuare un serraggio o disserraggio a coppia controllata. Avendo dunque come suo target il serraggio e gli accoppiamenti meccanici, la chiave idraulica può essere impiegata in qualsiasi settore industriale, dal Navale al Ferroviario, dal Oil&Gas al Power Generation, dall’impiantistica industriale all’assemblaggio in genere.
Quali problematiche risolvono?
Le chiavi idrauliche permettono un’erogazione della coppia sicuramente più precisa e maggiore rispetto ai metodi tradizionali, ma il suo più grande vantaggio che ne ha determinato la diffusione su scala mondiale è stata la sicurezza sul posto di lavoro. In passato, per effettuare dei serraggi con coppie elevate venivano utilizzate le chiavi a battere che prendono il nome proprio dal “sistema” di alimentazione. Queste chiavi venivano ripetutamente battute con delle mazze dai cosiddetti “mazzatori”. Questa operazione risultava molto spesso in incidenti ed infortuni. La chiave idraulica permetteva dunque di poter serrare il dado in questione da distanza di sicurezza in quanto azionata da un telecomando e riduceva il rischio di incidenti, anche come conseguenza di una ridotta fatica degli operatori nell’utilizzo.
Ingombri e pesi.
Le chiavi idrauliche sono interamente con costruite con leghe metalliche speciali studiate per garantire la massima longevità del prodotto e limitando l’usura della componentistica interna, cercando allo stesso tempo di contenere il peso dell’attrezzatura per renderla il più ergonomica possibile. La gamma di chiavi a nostra disposizione permette di coprire range di utilizzo da 100Nm a 100.000 Nm, potendo anche usufruire di accessori dedicati ad ogni modello della gamma per permettere di adattare l’attrezzatura ad ogni tipo di applicazione.
Alimentazione delle chiavi idrauliche.
Le chiavi idrauliche vengono alimentate da una centralina oleodinamica che permette di mandare in pressione l’olio all’interno della chiave idraulica, permettendo quindi al pistone di far avanzare il trascinatore quadro alla coppia desiderata. La centralina può essere alimentata a sua volta da un motore pneumatico o elettrico a seconda delle esigenze. Vi sono anche speciali centraline per zone ATEX.
Altri modelli disponibili.
Le chiavi idrauliche sono configurate per poter eseguire applicazioni di serraggio e disserraggio a coppia controllata in totale sicurezza, in due varianti. Sono Disponibili chiavi idrauliche con attacco quadro e chiavi idrauliche con esagono passante. La principale differenza risiede nell’utilizzo. Con le chiavi idrauliche dinamometriche ad esagono passante occorrono delle bussole rinforzate per eseguire il serraggio, mentre le bussole
A corredo della chiave sono disponibili le centraline elettriche o pneumatiche di alimentazione nei modelli AP-1000 (versione pneumatica) ed EP-1000 (versione elettrica). Le centraline possono anche essere configurate per l’alimentazione in simultanea di diverse chiavi idrauliche.
Sono disponibili modelli di chiave idraulica ad attacco quadro e modelli di chiavi idrauliche con esagono passante.