Il tensionamento idraulico di accoppiamento meccanico agisce precaricando il tirante, allungandolo prima di serrare o disserrare il dado. Il tensionatore è fissato alle filettature del bullone e spinge contro la flangia nella superficie sui cui verranno applicati i bulloni. Questa procedura risulta in un costante allungamento del tirante. Il funzionamento è garantito da una centralina idraulica, o pneumatica, tramite la quale è possibile iniziare la manovra di pompaggio ed ottenere la pressione necessaria ad effettuare l’operazione.
Il tensionatore idraulico si compone di diverse parti, che possono variare a seconda della tipologia di tensionatore che vogliamo applicare. In generale, possiamo parlare di, bussola copri-dado, ponte, cella di carico e connessioni idrauliche ed un inserto filettato. Chiaramente ci sarà bisogno di tubi adeguati e centraline per il funzionamento.
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È il componente che viene applicato direttamente sul dado. Questo componente è dotato di fori, per poter poi inserire la piccola barra cilindrica ed applicare il serraggio in sicurezza.
Questo componente serve a distanziare la cella di carico dalla bussola copri-dado. È dotato di una fessura che permette l’inserimento della barra cilindrica nel foro della bussola copri-dado.
In questo componente avviene il fenomeno idraulico tramite il quale si realizza il tensionamento. Esercita una spinta sull’inserto filettato.
È il componente che viene avvitato sulla parte sporgente del tirante. Grazie ad esso si verifica l’allungamento del tirante e, di conseguenza, del dado.
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